Panettone a lievitazione naturale di Rolando Morandin
" Sfera cupola, Pane degli Angeli,
Tu sai dare ai consueti giorni sapori di festa straordinari. Tu sai mutare usuali parole in abbracci stretti di fervide mani.
Tu sei gioia! Tu sei Profumo! Tu sei Amore! Tu sei il Panettone!"
Per fare un panettone servono delle immense conoscenze. Si domina una matteria prima vivente!
Oggi inizio questo post con le parole del Maestro Iginio Massari, il re indiscusso del panettone!
Anche quest'anno ho provato a cimentarmi nella ricetta del re dei dolci, simbolo del Natale nelle tavole degli Italiani. Non e' stata una passeggiata, purtroppo con il mio lavoro non e' facile prendersi cura della pasta madre solida, non avevo tanti giorni liberi a casa per poter preparare bene il lievito prima e avere poi due giorni pieni liberi da dedicare solo ed esclusivamente al panettone. Sembrava dovesse essere un disastro sin dall'inizio, il primo impasto che dopo 12 ore non era cresciuto neanche di un mm e ci ha impiegato ben 16 ore per triplicare, il secondo impasto mi sembrava troppo molle. Poi sono bastati 40 minuti di puntatura....prendere in mano l'impasto, fare una prima pirlatura, poi una seconda per far riaccendere le mie speranze e pensare che magari non tutto fosse perduto. Ho tenuto i vari stampi a temperatura ambiente sperando di poter andare a dormire presto e magari riuscire anche a dormire tutta la notte.....invece no loro a questo punto avevano voglia di crescere e i primi due panettoni sono arrivati al bordo dello stampo in appena 4 ore e mezza con il mio stupore.
In tanti mi dicono ma cosa te ne frega di fare le ore piccole e passare due gg a controllare un panettone quando al supermercato li vendono a meno di 2€? Beh volete mettere la soddisfazione di vedere qualcosa creato da te con le tue mani crescere, poi esplodere in cottura con una lievitazione naturale poi? Tutto ha inizio da una piccola parte di lievito madre di cui mi prendo cura da qualche anno e per me e' come una magia! Ovviamente poi tralascio la qualità degli ingredienti che io uso e non di certo usano quelli che vendono un panettone a 2€ al supermercato......Mi viene voglia di rispondere a queste persone: "Io so quello che ci metto dentro, conosco la qualità degli ingredienti da me usati, voi invece di sicuro non sapete e ignorate quello che state mangiando per pochi euro!! "
Per la foto della fetta purtroppo dovete aspettare al dopo Natale....ma intanto vi lascio la foto delle mie due versioni, il panettone classico con uvetta e canditi e quello con crema di pistacchio ricoperto di cioccolato bianco! La ricetta e' di un altro grande Maestro, Rolando Morandin, ma il mix aromatico invece e' quello di Piergiorgio Giorilli.
Il panettone con i pistacchi e' veramente speciale....di un buono incredibile per chi, come noi, non ama il panettone classico con i canditi. L'abbiamo assaggiato per la prima volta lo scorso anno e ci siamo innamorati dei gusti.....ecco non sara' come l'originale siciliano ma non potevo non provare a farlo io con le mie mani!
Buongiorno, è da anni che preparo il panettone Morandin con grandi risultati ma trovo che abbia un difetto (il mio ovviamente): viene sempre asciutto, le ho provate tutte (forno a vapore, senza vapore, forni diversi, altezze diverse, pirottini diversi, ho cambiato le sospensioni mettendone di più umide, ho provato senza sospensioni, con l'aggiunta di patate, temperatura più bassa, meno tempo di cottura, a coprirlo dopo mezz'ora, mangiato subito, mangiato dopo 10 gg, niente di niente, viene buonissimo come sviluppo e sapore, ma è sempre uguale, cioè secco. Ovviamente mai messo cioccolato perché al cioccolato viene secco perché igroscopico Cosa potrebbe essere? La ricetta in sé? La farina Dallagiovanna (mi sembra impossibile...)? Puoi darmi qualche consiglio? Grazie mille Sonia
6 stata davvero bravissima, complimenti :-) Aspetto la fetta ^_*
RispondiEliminawow °____° ti è venuto BBBBBENISSIMOOOOO
RispondiEliminae la finitura è fantastica
grazie per aver partecipato
Buongiorno,
RispondiEliminaè da anni che preparo il panettone Morandin con grandi risultati ma trovo che abbia un difetto (il mio ovviamente): viene sempre asciutto, le ho provate tutte (forno a vapore, senza vapore, forni diversi, altezze diverse, pirottini diversi, ho cambiato le sospensioni mettendone di più umide, ho provato senza sospensioni, con l'aggiunta di patate, temperatura più bassa, meno tempo di cottura, a coprirlo dopo mezz'ora, mangiato subito, mangiato dopo 10 gg, niente di niente, viene buonissimo come sviluppo e sapore, ma è sempre uguale, cioè secco. Ovviamente mai messo cioccolato perché al cioccolato viene secco perché igroscopico
Cosa potrebbe essere? La ricetta in sé? La farina Dallagiovanna (mi sembra impossibile...)? Puoi darmi qualche consiglio?
Grazie mille
Sonia