Questa ricetta era nella liste di quelle da fare da tanto tempo. Circa due settimane fa avevo una giornata in ufficio a Londra e ormai i miei colleghi si aspettano sempre qualcosa. Anche i ragazzi che lavorano a terra quando vedono il mio nome mi cercano e aspettano di vedere cosa ho preparato, ma sopratutto si aspettano di assaggiare. Da giorni pensavo a cosa poter portare, che fosse buono anche mangiato il giorno dopo aver sfornato ma anche "challenging" per me. Questa ricetta della brioche sfogliata di Philippe Conticini e' stata perfetta, non semplicissimo sfogliare quando ci sono 30 gradi e una grande umidità, ma con qualche accorgimento e l'aria condizionata la sfida l'ho vinta decisamente io 😉. Appena arrivati tutti i colleghi e' finita in un nano secondo, direi che hanno gradito! Io ho preferito provare a farla con il lievito madre, perché solitamente i lievitati a lievitazione naturale mi durano di più.
IO sono temeraria come te e accendere il forno non mi spaventa affatto ^_* Questa brioche sfogliata è un vero spettacolo ma mi ripeto, tu sei troppo brava!
Ciao ho scoperto oggi questa ricetta e consultato vari blog. Una cosa non mi è chiara: dopo aver incassato il burro e fatto la prima piega "a tre", si fanno altre pieghe (se si, quante?) Oppure dopo il riposo si stende la pasta e si arrotola. Grazie se vorrai rispondermi.intanto ti faccio davvero tanti complimenti per questo splendido blog.
che meraviglia O_O mamma mia!!!!
RispondiEliminaIO sono temeraria come te e accendere il forno non mi spaventa affatto ^_* Questa brioche sfogliata è un vero spettacolo ma mi ripeto, tu sei troppo brava!
RispondiEliminaCiao ho scoperto oggi questa ricetta e consultato vari blog. Una cosa non mi è chiara: dopo aver incassato il burro e fatto la prima piega "a tre", si fanno altre pieghe (se si, quante?) Oppure dopo il riposo si stende la pasta e si arrotola. Grazie se vorrai rispondermi.intanto ti faccio davvero tanti complimenti per questo splendido blog.
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