Adoro compiere gli anni nel periodo di Carnevale, per me non ci sono torte che tengano voglio solo le mie super frittelle della tradizone sarda per festeggiare!
Un anno faccio le zeppole e un'altro anno impasto i fatti fritti.
Questi sono i fatti fritti, detti anche parafrittus in sardo o frati fritti perché la striscia bianca ricorda il cordone bianco del saio dei frati (para infatti vuo dire frate in sardo).
Una ricetta della tradizione della mia famiglia. Ricordo ogni volta la fatica nel dover tenere sa xivedda sarda a mia mamma perche' lei li impastava rigorosamente a mano e ad occhio in base a quanto la farina assorbiva i liquidi. Ma poi la soddisfazione nel mangiare queste bonta'? Lievitavano lentamente nonostante grandi quantita di lievito coperte per bene con le coperte di lana perché nelle case faceva un freddo pazzesco. Ricordo quelli di mia nonna perfetti, tondi tondi perche' usava il bicchiere e le venivano enormi. Io invece li formo con le mani, le frittelle sono le uniche cose che non faccio perfette. Con queste poi impossibile farle tonde perché si riempivano di bolle enormi.
Sono leggere, anzi leggerissime! Unico diffetto e' che sono una grande tentazione e uno tira l'altro!
Che meraviglia
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