Non é facile trovare la ricetta perfetta del pandoro fatto in casa. La mia preferita é quella del maestro Bazzoli ma una ricetta veramente complessa da rifare in casa. Questa ricetta di Fabio Franco invece é perfetta, facile , ovviamente per quanto facili possano essere i grandi lievitati e sopratutto il pandoro ancora piu insidioso del panettone se vogliamo, ma veramente buona! Un pandoro che sa di pandoro e non è scontato trovare la ricetta adatta online! Io vi consiglio vivamente di provarla e nel gruppo Facebook di
Fabio Franco (
la casa del lievito ) trovate anche la conversione per realizzarlo con lievito di birra.
.PANDORO A LIEVITAZIONE NATURALE DI FABIO FRANCO INGREDIENTI per 2 pandori da 1kg 1 impasto 471g di farina panettone
220g pasta madre
132g di acqua 107g di uovo intero
69g di tuorli (prima dose)
*94g di tuorli (seconda dose)
*188g di burro *163g di zucchero
2 impasto Tutto il primo impasto 157g di farina panettone 5g di malto
*94g di latte condensato *88g di zucchero a velo *25g di miele *63g di crema pasticciera
*63g di tuorli
*11g di sale *232g di burro
*19g di burro di cacao micronizzato *2 bacche di vaniglia grandi
50g di panna
Crema Pasticciera
127g di latte intero 25g di tuorli 25g di zucchero 23g di amido di mais
E' importantissimo prima di iniziare ad impastare i panettoni che il lievito sia ben in forza. Se non potete tenerlo sempre fuori dal frigo almeno una settimana prima di iniziare sarebbe meglio lasciarlo a 16-18ºC rinfrescandolo tutti i giorni. Io per questa ricetta utilizzo la mia solita gestione ma Fabio Franco utilizza un licoli semi solido solidificato e quindi fa lievitare il primo impasto a 23ºC per circa 13 ore. ATTENZIONE TUTTI GLI INGREDIENTI CONTRASSEGNATI CON UN * VANNO MISCELATI PRECEDENTEMENTE CREANDO UN'EMULSIONE Prima di iniziare preparate la crema pasticciera e tutte le emulsioni !!! Per la crema mescolate in una ciotola tuorli e zucchero, incorporate l'amido e mescolate bene. In un pentolino riscaldate il latte e quando inizia a fumare versatelo nella ciotola con il tuorlo e zucchero. Mescolate bene e trasferite il tutto nuovamente nel pentolino. Fate cuocere mescolando di continuo fino a quando la crema si addensa. Preparate le emulsioni del primo e secondo impasto con largo anticipo. La prima potete anche tenerla a temperatura ambiente mentre la seconda va conservata in frigo. Primo impasto : Iniziate impastando tutta a farina, tutta l'acqua, pasta madre, le uova intere e la prima dose di tuorli. Quando l'impasto sará ben incordato aggiungete in tre volte l'emulsione creata con la seconda dose di tuorli, burro morbido e zucchero. Fate ben attenzione ad incordare l'impasto bene prima della successiva dose di emulsione. L'impasto dovrá risultare liscio ed estensibile ma tenace. Trasferitelo in un contenitore graduato e lasciate lievitare a 26ºC ( o 23ºC ) fino a quando triplicherá il volume iniziale. Sgonfiate l'impasto e fate raffreddare una mezz'ora in frigo prima di procedere con il secondo impasto. Secondo Impasto :Unite al primo impasto la farina e il malto e portate ad incordatura perfetta (circa 10-15 minuti). Iniziate ad incorporare l'emulsione in piú riprese aspettando nuovamente che ogni inserimento sia ben assorbito e l'impasto ben incordato prima di ogni aggiunta. Cercate di non far scaldare l'impasto troppo durante la fase di impastamento (max 26-27°c) Terminata 'emulsione aggiungete la panna fredda, osservate bene l'impasto perché potrebbe non essere necessaria e se non volete rischiare potete anche ometterla. Fate puntare l'impasto circa un'ora nel piano leggermente imburrato. Fate le pezzature ricordando che nello stampo va messo circa il 10% in più di impasto. Trasferite l'impasto ben pirlato nello stampo imburrato e cosparso di zucchero a velo con la chiusura di lato. Fate lievitare a circa 26-28ºC fino a quando la cupola raggiungerà il bordo dello stampo. Cuocete in forno statico a 160ºC per 55-60 minuti (pezzatura da 1kg) o fino a quando la temperatura interna raggiungerà i 96ºC (io preferisco 94ºC per il pandoro). Fate raffreddare nello stampo almeno due ore prima di capovolgerli.
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